trasformare Museo Civico e Santa Maria della Verità in un polo museale

Il polo museale del Colle del Duomo è una realtà, di successo, che mette a disposizione dei turisti i più bei tesori della nostra cattedrale, oltre che del Palazzo Papale. 

Ma sappiamo bene che altri grandi tesori sono sparsi per tutta Viterbo, ed in particolare presso il Museo Civico e l'adiacente chiesa di Santa Maria della Verità. I grandi tesori sono tre, il primo è la Pietà di Sebastiano del Piombo, che quando è stata esposta alle scuderie del Quirinale eanche al British Museum ha creato un interesse enorme con miglia di visitatori paganti.
Poi c'è la flagellazione, sempre di Sebastiano del Piombo, altro capolavoro che molti ci invidiano. Nell'adiacente chiesa di Santa Maria della Verità invece un altro capolavoro immenso, la Cappella Mazzatosta decorata da Lorenzo da Viterbo. 

Si tratta di capolavori di immenso valore storico artistico, apprezzati dagli esperti di tutto il mondo. 

Vittorio Sgarbi stesso ha detto che bisognerebbe venire a Viterbo già solamente per queste opere. Ma queste opere qui a Viterbo vivono nell'oblio. 

Ecco, la creazione del polo museale, che comprenda oltre al Museo Civico anche la chiesa, come per il duomo, metterebbe sotto la giusta luce questi capolavori, insieme a tutti gli altri tesori che sono conservati all'interno del museo.

Il progetto di portare la Pietà presso il palazzo dei Priori, è dannoso perchè porterebbe alla definitiva morte l'intero Museo Civico, e relegherebbe nel dimenticatoio tutti i tesori in esso contenuti.



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